giovedì 5 maggio 2016

La strega Selvana

C'era una volta...
... in un paese lontano lontano, posato tra un'alta montagna ed un lago splendente, viveva una principessa che amava trascorrere il suo tempo in compagnia dei libri. Racconti, fiabe e novelle, non si stancava mai anche se le storie eran sempre quelle.

Tutti i bambini del villaggio andavano da lei per ascoltare di magiche avventure e incredibili paure.

Suo padre e sua madre, il re e la regina, erano però preoccupati: la principessa sembrava non aver nessuna intenzione di trovare marito.
Quanti pretendenti le avevano presentato a palazzo ma lei continuava a ripetere che nessuno le faceva battere il cuore quanto le storie lette nei suoi adorati libri.

Un giorno, alle porte dell'inverno, si presentò a palazzo un boscaiolo che doveva consegnare della legna.
Era alto e fiero e nonostante si dicesse che fosse riuscito a mettere in fuga un orso con il solo sguardo, alla principessa era sembrato dolce e gentile.
Se ne innamorò subito.

Peccato che nel bosco dove il boscaiolo viveva e lavorava, vivesse anche la terribile strega Selvana.
Era una strega brutta brutta: con i capelli grigi ed arruffati, un grosso neo sul grosso nasone e dentoni che non riuscivano a star dentro la bocca per quanto fossero storti.
Aveva costruito le sue case in cima agli alberi più alti così da poter guardare un po'il cielo e un po' la terra. Proprio durante uno di questi voli d'osservazione aveva notato il boscaiolo e se ne era perdutamente innamorata.

Quel giorno la strega si accorse che il boscaiolo, di ritorno dal castello, fischiettava allegro; capì subito che quello era un ritornello d'amore. La sua sfera magica svelò ben presto il mistero: si era innamorato della principessa.

La strega divenne a dir poco furiosa!

La notte stessa si organizzò: prese mantello e cappello nero e a malincuore verniciò, dello stesso colore, la sua bella scopa volante rossa (era molto orgogliosa della sua scopa volante), per non dare nell'occhio.
Arrivata al castello entrò senza difficoltà nella camera della principessa e la rapì facendole un incantesimo del sonno.

"Qui si prova a dormire davvero....o almeno a me è capitato...."

Il giorno dopo, la notizia della scomparsa della principessa si diffuse velocemente, a tal punto che raggiunse perfino il boscaiolo, impegnato nel suo lavoro in cima alla montagna alta.
Questi si preoccupò moltissimo e, caricata la sua scure sulla schiena, andò di corsa al villaggio per raccogliere informazioni.
 Il mistero era talmente fitto che nessuno sapeva con certezza come si fossero svolti i fatti: c'era chi parlava di un ronzio durante la notte; chi di aver visto uno strano uccello a forma di 'H'; chi di aver sentito una terribile risata....
Il boscaiolo capì che si trattava della terribile strega Selvana.
Si mise subito sulle sue tracce e in poco tempo, grazie ad una odorosa scia di fresca vernice nera, raggiunse la vecchia sequoia nel cuore del bosco, dove la strega si era nascosta.
Gonfiando i polmoni fino quasi a scoppiare il boscaiolo ruggì contro Selvana ordinandole di liberare la principessa.
Per tutta risposta la strega gli lanciò contro l'incantesimo "dormi dormi"; il boscaiolo, rapido, scansò l'incantesimo che colpì un vecchio ghiro.
La strega si stava divertendo guardandolo risalire a fatica la corteccia dell'albero e decise di eseguire l'incantesimo "scivola scivola" così da rendere oleosa la corteccia e far cadere il boscaiolo; questi indossò i suoi ramponi da lavoro e come se nulla fosse continuò la risalita.
Venne poi il turno dell'incantesimo "sasso sasso", "formica formica" e "cacca cacca"; ma il boscaiolo in un modo o nell'altro riuscì sempre a cavarsela.

Quando arrivò in cima all'albero affrontò la strega che in preda ad un bruttissimo attacco di nervi pronunciò l'incantesimo "sequoia sequoia" lanciando contro il boscaiolo settanta millanta alberi (unità di misura di enormi quantità).
Senza farsi scoraggiare il boscaiolo prese dalla schiena la sua fedele accetta e cominciò a menare fendenti così da farsi largo tra gli alberi. L'ultimo colpo lo riservò alla strega che cadde a terra priva di sensi.
Il boscaiolo ritrova così la sua adorata principessa e la riporta al palazzo dal re e dalla regina.
Pochi giorni dopo vennero celebrate le nozze dei due innamorati che andarono a vivere felici e contenti nella capanna nel bosco del boscaiolo.

E la strega....dopo essersi svegliata da sola in cima ad un albero altissimo non si ricordava più che cosa stesse facendo, ma vedendo la sua bellissima scopa volante decise di aprire un'officina di carrozzeria per streghe.

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